Il decreto "Ulteriori misure per la crescita del Paese", recentemente approvato con voto di fiducia alle Camere , contiene un importante modifica dell'art. 5, comma 9 del D.P.R. 412/93 per consentire un impiego più diffuso dello scarico a parete. Tale semplificazione accelera il processo di riqualificazione in edifici esistenti prevedendo l’installazione di una caldaia condensazione; fino ad oggi lo scarico a parete dei fumi della combustione era consentito solo in ristretti casi e con ulteriori possibili restrizioni da parte delle amministrazioni locali.
mercoledì 30 gennaio 2013
venerdì 25 gennaio 2013
Cassetta a 4 vie con inverter: Sabiana SkyStar ECM
La linea idronica della Sabiana offre dei ventilconvettori a cassetta da incasso nel controsoffitto dotati di motore elettronico sincrono di tipo brushless a magneti permanenti controllato da una scheda inverter installata direttamente a bordo dell’unità. La portata dell’aria può essere variata in maniera continua mediante un segnale 1-10 V .
L’elevata efficienza anche a basso numero di giri consente un’eccezionale riduzione del consumo elettrico (oltre il 75% in meno rispetto ad un motore tradizionale) con valori di assorbimento, nelle abituali condizioni di funzionamento, non superiori a 10 Watt. Il motore brushless è caratterizzato da una velocità costante, di sincronismo, indipendente dal carico applicato, ma dipendente dalla sola frequenza di alimentazione del motore modulata tramite inverter. Consuma meno in quanto:
- il motore lavora sempre nel suo punto di massima efficienza,
- nel motore brushless i magneti permanenti del rotore generano in modo autonomo la potenza magnetizzante,
- il motore funziona sempre alla velocità di sincronismo, di conseguenza non ci sono correnti indotte che ne riducono l’efficienza.
I principali vantaggi sono:
- forte riduzione del consumo energetico, grazie ad un ottimale risposta al carico termico dell’ambiente in ogni momento della giornata.
- silenziosità di funzionamento a tutte le velocità di rotazione.
- possibilità di funzionare a qualsiasi velocità di rotazione.
Ad un impianto idronico di questo tipo si può inoltre associare una logica di gestione centralizzata che consente in remoto di agire sul singolo ventilconvettore e attuare scenari di funzionamento adatti al reale utilizzo degli ambienti. Attraverso il programma di gestione è possibile:
- creare blocchi logici omogenei (raggruppamento di più apparecchi per singolo piano, ufficio, camera, eetc.),
- memorizzare programmi settimanali già adeguati alle diverse tipologie di funzionamento (estivo, invernale, mezze stagioni, periodi di chiusura, etc.), di richiamarli ed attivarli con un semplice tocco di mouse,
- settimanalmente, possono essere definiti cicli di accensione o spegnimento per singolo apparecchio o gruppi,
- impostare le condizioni di funzionamento per ogni singolo apparecchio o per gruppi (modalità di funzionamento, velocità ventilatore, set di temperatura),
- impostare i limiti di set per ogni singolo apparecchio o per gruppi,
- accendere o spegnere ogni singolo apparecchio o gruppi.
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lunedì 21 gennaio 2013
Refrigeratore di design: Artéch di Thermocold
Come mostrato in più articoli, sempre più spesso la tecnologia si sposa con il design: oggi descriviamo un refrigeratore che può essere installato in maniera armoniosa in qualsiasi contesto urbanistico e architettonico.
ll refrigeratore Artéch di Thermocold coniuga un design assolutamente innovativo a grandi performance.
Artéch va oltre i canoni tradizionali di ricerca della funzionalità a discapito dell’estetica che da sempre caratterizzano le apparecchiature per la climatizzazione: dopo decenni di produzione di macchine che hanno lasciato pochissimo spazio alla creatività, con Artéch nasce finalmente una nuova generazione di refrigeratori destinati all’arredo urbano che soddisfano anche le esigenze degli architetti e diventano il fulcro attorno al quale costruire l’intero sistema edificio-impianto. Grazie al suo design innovativo, Artéch non è una macchina da nascondere su un tetto o dietro una siepe, ma un oggetto bello da vedere e da mettere in evidenza.
Disponibile in dodici taglie, con potenze frigorifere da 6 a 180 kW, Artéch ha una struttura costituita da travature in lamiera zincata a caldo e verniciata e da pannellature in vetroresina. Per garantire un armonioso inserimento in qualsiasi contesto urbanistico ed architettonico Artéch è disponibile con combinazioni di colori illimitate.
Ad un design estremamente innovativo si associa una tecnologia altamente evoluta: Artéch funziona con refrigerante ecologico R410A e compressori scroll con inverter per ottenere la massima efficienza energetica con il minimo impatto ambientale. Ma non è tutto: Artéch è anche dotato di interfaccia utente di tipo touch-screen che offre un controllo di visualizzazione immediata e il monitoraggio continuo di tutti i parametri di funzionamento.
Il contenuto tecnologico innovativo si estende anche agli aspetti manutentivi: premendo un semplice bottone si apre il pannello posteriore che permette di accedere agevolmente a tutti i componenti interni.
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mercoledì 16 gennaio 2013
Pompa di calore ad alta temperatura con COP=3: brevetto italiano
Tina è il nome della pompa di calore ad alta temperatura ed elevato COP progettata dall’ing. Gianfranco Pellegrini nell’ambito del piano energia Enerplan, cofinanziato da ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare e da Area Science Park di Trieste. Lo sviluppo e la sperimentazione, in laboratorio e presso un edificio scolastico situato a Pordenone, è supportato dalla società di ingegneria Stp, da Innovation Factory e da Rhoss.
La PDC HT è una pompa di calore geotermica a doppio stadio ottimizzata per produrre calore fino a oltre 80°C con COP ~ 3, molto elevato per tale temperatura. Queste performance, mai ottenute prima, sono dovute a particolari soluzioni scientifiche e tecnologiche, oggetto di brevetti internazionali.
Potenza erogata: 115 kW
Temperature di funzionamento: 60 - 80°C
Sono stati effettuati tutti i test di laboratorio simulando il funzionamento in condizioni reali e gli esiti sono risultati tutti positivi e molto promettenti. A seguito di una sinergia territoriale fra partner pubblico-privati, dall'inizio del 2011 il prototipo della Pompa di Calore ad Alta Temperatura è attivo presso il Centro Studi di Pordenone.
Potenza effettiva prevista: 100 kW
Potenza effettiva calcolata: 115 kW.
L'impianto riscalda la palestra e anche gli spogliatoi, producendo acqua calda sanitaria per tutto il comprensorio scolastico. L’impianto di Pordenone servirà anche da laboratorio per la verifica e il miglioramento della tecnologia e delle sue performance.
Applicazioni previste: la causa principale dell'inquinamento cittadino sono le emissioni da riscaldamento derivanti da vecchi edifici; tale PdC ad alta temperatura non inquina e permette di sostituire le vecchie caldaie, permettendo di ridurre inquinamento e costi di riscaldamento in:
- edifici urbani esistenti (condomini, edifici storici, scuole, ospedali, etc.)
- edifici industriali/commerciali.
Tuttavia il suo utilizzo presenta notevoli vantaggi anche su nuove installazioni quando si vuole un impianto di riscaldamento a bassa inerzia
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lunedì 14 gennaio 2013
Incontri tecnici AICARR
Per gli addetti ai lavori, un elenco dei prossimi incontri tecnici gratuiti promossi da AICARR.
24/01/2013 - OSIMO (AN) - G Hotel
MITSUBISHI ELECTRIC: Incontro Tecnico con le Industrie della Consulta Industriale AiCARR
I 3 asset per la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente: analisi della qualità immobiliare, sistemi “VRF misti” e supervisione BEMS
30/01/2013 - PALERMO - Grand Hotel Villa Igiea Palermo
MITSUBISHI ELECTRIC: Incontro Tecnico con le Industrie della Consulta Industriale AiCARR
I 3 asset per la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente: analisi della qualità immobiliare, sistemi “VRF misti” e supervisione BEMS
30/01/2013 - RENDE (CS) - Best Western Villa Fabiano
CLIVET: Incontro Tecnico con le Industrie della Consulta Industriale AiCARR
Tecnologie impiantistiche per l'utilizzo di fonti rinnovabili
31/01/2013 - MATERA (MT) - Hotel Nazionale
CLIVET: Incontro Tecnico con le Industrie della Consulta Industriale AiCARR
Tecnologie impiantistiche per l'utilizzo di fonti rinnovabili
31/01/2013 - CATANIA - NH Parco degli Aragonesi
MITSUBISHI ELECTRIC: Incontro Tecnico con le Industrie della Consulta Industriale AiCARR
I 3 asset per la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente: analisi della qualità immobiliare, sistemi “VRF misti” e supervisione BEMS
05/02/2013 - MILANO - Museo della Scienza e della Tecnica
MITSUBISHI ELECTRIC: Incontro Tecnico con le Industrie della Consulta Industriale AiCARR
I 3 asset per la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente: analisi della qualità immobiliare, sistemi “VRF misti” e supervisione BEMS
06/02/2013 - PADOVA - AC Hotel Padova
MITSUBISHI ELECTRIC: Incontro Tecnico con le Industrie della Consulta Industriale AiCARR
I 3 asset per la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente: analisi della qualità immobiliare, sistemi “VRF misti” e supervisione BEMS
13/02/2013 - PERUGIA - Hotel GIO
MITSUBISHI ELECTRIC: Incontro Tecnico con le Industrie della Consulta Industriale AiCARR
I 3 asset per la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente: analisi della qualità immobiliare, sistemi “VRF misti” e supervisione BEMS
20/02/2013 - CAMPI BISENZIO (FI) - Hotel 500
MITSUBISHI ELECTRIC: Incontro Tecnico con le Industrie della Consulta Industriale AiCARR
I 3 asset per la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente: analisi della qualità immobiliare, sistemi “VRF misti” e supervisione BEMS
28/02/2013 - ALBA (CN) - Hotel Calissano
MITSUBISHI ELECTRIC: Incontro Tecnico con le Industrie della Consulta Industriale AiCARR
I 3 asset per la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente: analisi della qualità immobiliare, sistemi “VRF misti” e supervisione BEMS
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incontro tecnico
sabato 12 gennaio 2013
Conto energia termico: entrato in vigore
Con tale decreto si rendono disponibili 900 milioni di euro di incentivi che saranno erogati ad enti pubblici, aziende, condomini e privati che realizzeranno interventi per il miglioramento dell'efficienza energetica su edifici esistenti e che risultino riscaldati; il decreto segue l'impostazione delle detrazioni del 55%, ossia solo se si migliora l'efficienza di un sistema esistente o lo si sostituisce con uno ad elevato contenuto tecnologico si ha accesso all'incentivo; ad esempio:
- isolamento termico pareti, miglioramento della trasmittanza,
- sostituzione finestre,
- installazione di sistemi di schermatura e ombreggiamento ,
- installazione caldaie a condensazione in sostituzione di caldaie standard,
- installazione di pannelli solari termici,
- installazione di pompe di calore, caldaie a biomassa in sostituzione di impianti meno efficienti,
- posso essere incentivate anche parte delle spese tecniche per diagnosi e certificazioni energetiche.
L'incentivo è erogato in 2 o 5 anni, in funzione della tipologia di intervento.
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mercoledì 9 gennaio 2013
Recuperatore di calore monoblocco a parete: Forclima E70
Il recuperatore di calore che presentiamo oggi risulta estremanente utile in contesti abitativi esistenti dove con pochi interventi murari (occorre solo effettuare un foro al muro)è possibile dotare l'ambiente di un efficiente sistema per il rinnovo dell'aria. Un sistema forzato di rinnovo aria con recupero di calore è una soluzione applicabile, ad esempio, a:
in contesti residenziale dove si presentano fenomeni di umidità,
in uffici, dove si risiede continuamente al fine di avere un ambiente sempre salubre.
Lo scambiatore d’aria FORCLIMA “E70” è un’unità ventilante monoblocco a flusso bilanciato con un recuperatore di calore
con effi cienza fino al 74%. L’unità FORCLIMA “E70” è studiata per un funzionamento continuo ed estremamente silenzioso alla bassa velocità. L’aria fresca, prelevata dall’esterno e preriscaldata, viene immessa nell’ambiente mentre, simultaneamente, l’aria viziata viene espulsa dall’ambiente.
Lo scambiatore di calore cede il calore dell’aria espulsa a quella entrante, riducendo cosi la dispersione di energia ed
ottenendo un risparmio energetico. L’unità può funzionare anche in modalità di sola estrazione, riducendo l’immissione di aria calda in estate. L’unità ha una portata massima di 46,8 m3/h in ventilazione bilanciata con temperatura max. d’impiego di 40°C.
Il pacco scambiatore, situato all’interno del tubo dell’unità, è un cilindro sezionato, costituito da una speciale plastica polimerica ad alta resistenza e durata. E’ progettato per ottenere un recupero fino al 74%.
L’unità è dotata di un motore a 24V ECDC (Low Carbon Energy Saving EC) e due ventole (estrazione ed immissione) a basso consumo energetico, con protezione per il surriscaldamento. Il motore consuma solo 2 watt alla velocità normale ed è estremamente silenzioso.
L’unità E70 è studiata per essere installata sulla parete interna del locale, su muri aventi uno spessore fi no a 318 mm.
Un foro circolare di 102 mm di diametro permette l’inserimento del tubo per creare mandata e ripresa con l’esterno.
Tutta l’installazione può essere effettuata dall’interno della stanza in cui va inserita l’unità.
con effi cienza fino al 74%. L’unità FORCLIMA “E70” è studiata per un funzionamento continuo ed estremamente silenzioso alla bassa velocità. L’aria fresca, prelevata dall’esterno e preriscaldata, viene immessa nell’ambiente mentre, simultaneamente, l’aria viziata viene espulsa dall’ambiente.
Lo scambiatore di calore cede il calore dell’aria espulsa a quella entrante, riducendo cosi la dispersione di energia ed
ottenendo un risparmio energetico. L’unità può funzionare anche in modalità di sola estrazione, riducendo l’immissione di aria calda in estate. L’unità ha una portata massima di 46,8 m3/h in ventilazione bilanciata con temperatura max. d’impiego di 40°C.
Il pacco scambiatore, situato all’interno del tubo dell’unità, è un cilindro sezionato, costituito da una speciale plastica polimerica ad alta resistenza e durata. E’ progettato per ottenere un recupero fino al 74%.
L’unità è dotata di un motore a 24V ECDC (Low Carbon Energy Saving EC) e due ventole (estrazione ed immissione) a basso consumo energetico, con protezione per il surriscaldamento. Il motore consuma solo 2 watt alla velocità normale ed è estremamente silenzioso.
L’unità E70 è studiata per essere installata sulla parete interna del locale, su muri aventi uno spessore fi no a 318 mm.
Un foro circolare di 102 mm di diametro permette l’inserimento del tubo per creare mandata e ripresa con l’esterno.
Tutta l’installazione può essere effettuata dall’interno della stanza in cui va inserita l’unità.
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