Con tale decreto si rendono disponibili 900 milioni di euro di incentivi che saranno erogati ad enti pubblici, aziende, condomini e privati che realizzeranno interventi per il miglioramento dell'efficienza energetica su edifici esistenti e che risultino riscaldati; il decreto segue l'impostazione delle detrazioni del 55%, ossia solo se si migliora l'efficienza di un sistema esistente o lo si sostituisce con uno ad elevato contenuto tecnologico si ha accesso all'incentivo; ad esempio:
- isolamento termico pareti, miglioramento della trasmittanza,
- sostituzione finestre,
- installazione di sistemi di schermatura e ombreggiamento ,
- installazione caldaie a condensazione in sostituzione di caldaie standard,
- installazione di pannelli solari termici,
- installazione di pompe di calore, caldaie a biomassa in sostituzione di impianti meno efficienti,
- posso essere incentivate anche parte delle spese tecniche per diagnosi e certificazioni energetiche.
L'incentivo è erogato in 2 o 5 anni, in funzione della tipologia di intervento.